“Il 13 febbraio sarà una giornata che raccoglierà in unico filone tanti appelli, provenienti da donne di diversa estrazione ma accomunate dall’esigenza di ridare fiato e voce alla dignità della persona. In particolare, abbiamo lavorato per avere le adesioni di donne impegnate nell’ambito sia civile che religioso e provenienti da culture politiche differenti tra loro”.
Lo ha affermato l’europarlamentare del Pd, Silvia Costa, tra le promotrici dell’appello ‘Se non ora quando?’, intervenendo alla conferenza stampa di presentazione dell’iniziativa del 13 febbraio che si è tenuta ieri nella sede della stampa estera di Roma.
“Questo nostro riprendere la parola è un’operazione che ha un grande valore culturale. In questi anni la rappresentazione della donna, passata innanzitutto per le tv sia private che pubbliche, è stata devastante. E purtroppo le donne per prime non sempre sono riuscite a mettere in campo gli anticorpi necessari al dilagare di modelli inaccettabili, soprattutto per le giovani generazioni”. “Per questo sarà molto importante il modo in cui dopo il 13 febbraio ciascuna di noi saprà farsi carico di dimostrare che si è davvero voltato pagina”. (Agenparl, 8 febbraio 2011)