Durante la prima sessione plenaria del 2012 a Strasburgo, Martin Schulz è stato eletto il nuovo presidente del Parlamento europeo. I deputati si sono confrontati sul programma della Presidenza danese, gli sviluppi della situazione in Ungheria e hanno richiesto un accordo per una maggiore coesione economica. I deputati si sono inoltre espressi sulla raccolta e il riciclaggio dei rifiuti elettrici ed elettronici, e sulla sicurezza legata dei pesticidi.
Martin Schulz è diventato il nuovo presidente del Parlamento europeo con 387 voti su 670. Durante il suo primo discordo da presidente, ha dichiarato che nell’affrontare il difficile periodo che l’Unione sta affrontando bisogna rimanere uniti sapendo che saremo “tutti perdenti o tutti vincitori”.
I deputati hanno votato anche un nuovo Ufficio di Presidenza composto da 14 Vicepresidenti, in funzione in Aula in caso di assenza del presidente. E cinque questori responsabili degli affari amministrativi e finanziari dei deputati.
Tutti i 14 vicepresidenti del Parlamento sono stati eletti nel terzo turno con la maggioranza semplice dei voti validi. Gianni Pittella (S&D) e Roberta Angelilli (PPE) sono i due vicepresidenti italiani eletti.
I 14 vicepresidenti eletti sono:
Gianni PITTELLA (S&D, IT) | 319 voti |
Miguel Angel MARTÍNEZ MARTÍNEZ (S&D, ES) | 295 voti |
Anni PODIMATA (S&D, EL) | 281 voti |
Alejo VIDAL-QUADRAS (PPE, ES) | 269 voti |
Georgios PAPASTAMKOS (PPE,EL) | 248 voti |
Roberta ANGELILLI (PPE,IT) | 246 voti |
Othmar KARAS (PPE, AT) | 244 voti |
Edward McMILLAN-SCOTT (ALDE, UK) | 239 voti |
Isabelle DURANT (Verdi/ALE, BE) | 238 voti |
Alexander ALVARO (ALDE, DE) | 235 voti |
Rainer WIELAND (PPE, DE) | 230 voti |
Oldřich VLASÁK (ECR, CZ) | 223 voti |
Jacek PROTASIEWICZ (PPE, PL) | 206 voti |
László SURJÁN (PPE, HU) | 188 voti |
Ruolo dei vicepresidenti
I vicepresidenti sono membri dell’Ufficio di Presidenza del Parlamento europeo. Tale organo stabilisce le regole per il Parlamento, redige il progetto preliminare di bilancio e decide in campo amministrativo, del personale e sulle questioni organizzative.
Eletti i 5 questori
Mercoledì pomeriggio il Parlamento europeo ha eletto 5 questori, membri del Parlamento che si occuperanno dei compiti amministrativi riguardanti direttamente gli stessi eurodeputati.
I questori sono stati eletti al terzo turno con la maggioranza semplice dei voti validi.
I 5 questori sono:
Astrid LULLING (PPE, LU) | 273 voti |
Jim HIGGINS (PPE, IE) | 254 voti |
Lidia GERINGER DE OEDENBERG (S&D, PL) | 235 voti |
Bogusław LIBERADZKI (S&D, PL) | 216 voti |
Jiří MAŠTÁLKA (GUE/NGL, CZ) | 207 voti |
Il primo ministro danese Helle Thorning Schmidt ha presentato mercoledì il programma del prossimo semestre. Le priorità sono: disciplina budgetaria, crescita economica e un rilancio delle politiche ambientali e la sicurezza per i cittadini europei.
Mercoledì ha avuto luogo un dibattito molto acceso sulla situazione politica dell’Ungheria. I capigruppo politici hanno sottolineato le loro preoccupazioni rispetto alle riforme intraprese dal governo ungherese, oltre ad una più ampia crisi dei valori democratici nel paese. Altri deputati si sono opposti a questa visione.
Il Parlamento europeo ha adottato la risoluzione sull’accordo intergovernativo per una maggiore coesione economica. I deputati hanno sottolineato il bisogno di maggiore trasparenza e l’obiettivo dell’accordo rimane una maggiore crescita, e non solamente austerità.
È stata inoltre discussa e votata la riforma sulla legislazione sui biocidi. Questa sostanza chimica utilizzata contro i batteri è un rischio per la salute umana e l’ambiente. Delle nuove misure faciliteranno le autorizzazioni tra gli Stati membri e incoraggeranno la ricerca di metodi alternativi.
I rifiuti elettrici e elettronici sono un problema sempre più europeo. Mercoledì, i deputati si sono espressi su come migliorare la raccolta e il riciclaggio del cosiddetto e-waste (Rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche).
Almeno il 50% dei rifiuti alimentari in Unione europea è evitabile. Giovedì, il Parlamento europeo ha votato una risoluzione di urgenza per evitare lo spreco di cibo in Europa proponendo delle campagne di sensibilizzazione, corsi di educazione alimentari e un migliore utilizzo delle confezioni.
I deputati si sono inoltre espressi sulla riduzione dei costi di riduzione per gli agricoltori sostenendoli nella competitività con gli altri mercati e le grandi compagnie di distribuzione.